Gli Sbilfs Folletti carnici

Gli Sbilfs sono piccoli esseri
simili a folletti ed elfi protagonisti di moltissime leggende della
Carnia.
Si dice che abitino nei boschi
all’interno delle cavità degli alberi oppure nei fienili o nelle stalle e che
si nascondano accuratamente dalla vista dell’uomo. Non hanno un animo cattivo,
anzi, al contrario sono degli eterni fanciulli che si divertono a fare scherzi
e piccoli dispetti a chi si trova a passare sulla loro via.
La leggenda narra che essendo creature magiche, non appaiano a tutti ma solamente ai bambini ed ai buoni di cuore che a volte riescono a vederli durante le passeggiate nei boschi.
La tradizione di questi magici esserini è così sentita in Friuli che esistono dei veri e propri sentieri a tema in cui è possibile sentire la loro aurea. I sentieri degli Sbilfs, infatti, sono capaci di trasportare chi li percorre in un mondo fatato in cui capita di sentire le loro risate gioviali e se si ha fortuna si possono intravedere i loro rifugi nelle cavità degli alberi.
Questi piccoli folletti non sono tutti uguali, anzi, cambiano nome a seconda delle zone e delle tradizioni ma anche del loro umore. Ognuno ha delle caratteristiche fisiche e caratteriali diverse che lo rendono unico e particolare.
Il sentiero più vicino è quello percorribile nel sottobosco di Ravascletto.


