Il Lago di Bordaglia è posto sul fondo di una conca di origine glaciale tra i pascoli sottostanti il versante del monte Volàia.
Il lago è sito in una della zone della Catena Carnica Principale di maggior pregio naturalistico, all'interno dell'Oasi di Bordaglia, la più vasta oasi di rifugio faunistico (2180 ettari) della Regione Friuli Venezia Giulia.
Il suggestivo specchio d'acqua è circondato da grandi larici (larix decidua), da boscaglie dì pino mugo e ontano e da pascoli e affioramenti rocciosi connotati da una flora estremamente variegata. La zona comprende anche alcuni siti di notevole interesse paleontologico.
A nord-ovest del lago di Bordaglia, nei pressi della Sella Sissanis c'è un altro minuscolo laghetto popolato dal tritone alpino (Triturus triturus). Notevole è anche la serie di forre e cascate originate dal torrente Degano, a valle della Stretta di Fleons.
Descrizione percorso:
Partendo da Pierabech di Forni Avoltri (1068), imboccare il sentiero CAI 140, risalendo fino a raggiungere la stretta di Fleons (1595), una forra scavata dal torrente Degano dopo un'impetuosa cascata. Da questa sorgente nasce l'acqua Goccia di Carnia. Sulle pareti di destra è possibile scorgere postazioni difensive utilizzate durante la prima guerra mondiale. Superata la stretta si
prende il sentiero 142 che costeggia il rio Sissanis e attraversa l'omonima casera, ridiscesa la sella si può decidere di continuare per il sentiero CAI n° 142 fino alla Casera Bordaglia di
Sopra (1823 mt) per poi raggiungere il lago omonimo, oppure deviare per il Passo Giramondo imboccando il sentiero CAI n°142a - 403.
Difficoltà: T/E
Dislivello: 900 m
Lunghezza percorso: 12,4 km
Tempo percorso: 6 ore