Pan di Sorc
Il pane nasce da una storia di contaminazioni di culture e sapori diversi dell’Europa centrale grazie alla vita di molti artigiani e operai che partivano per lavoro e rientrando in patria portavano a casa nuove abitudini gastronomiche. Realizzato con una base una miscela di farine di mais cinquantino (il sorc in lingua friulana), segale, frumento e fichi secchi, a cui alcuni erano soliti aggiungere noci, uvetta e semi di finocchio Questo pane dolce e speziato si presenta come una pagnotta rotonda dalla crosta scura e croccante all’esterno e un interno di mollica dal classico sapore di polenta gialla. Si consumava sia dolce che salato, come accompagnamento a salumi e formaggi stagionati. Essiccato, dopo due o tre giorni, veniva inzuppato nel latte.
Questo prodotto è divenuto presidio Slowfood.
Pan di Cjasa
Anni fa questo pane era diventato molto richiesto in tutta la vallata grazie ad un panettiere di Comeglians Valentin detto “Tin” dal Pan. Dopo aver fatto un impasto di farina di segale che ricordiamo cresce anche a basse temperature ed è tipica in queste zone, univa della polenta che dava molta morbidezza alla pagnotta e poteva mantenersi per molti giorni.
Molti anni dopo Carla Della Pietra, nel suo Panificio a Tolmezzo ha voluto riportare in vita quel pane che immergeva nel latte da bambina. Dopo diversi esperimenti, è riuscita a riassaporare il gusto del Pan di cjasa e oggi lo condivide con i suoi clienti nel suo negozio che porta lo stesso nome.
Potete assaggiare questa specialità presso:
Panificio Pasticceria Pan di Casa di Della Pietra Carla,
Tolmezzo (UD)
Tel: 0433 43108