Mele
In carnia si coltivava un tipo di mela particolare, un mix tra autoctono e mele di paesi lontani, importate da friulani emigrati per il mondo, che rientrando a casa portavano con sé semi di specie che ritenevano in grado di dare buone produzioni.
Nel tempo queste mele furono sostituite con delle varianti moderne e per questo diversi enti territoriali negli ultimi anni si sono impegnati per il recupero dei meli autoctoni in modo da far riemergere gli antichi sapori di un tempo.
Frutti di bosco
Grazie alla sua morfologia, i boschi Carnici offrono spontaneamente dei preziosi frutti da gustare lungo il sentiero. Sono mirtilli, fragoline, lamponi e more del sottobosco.
Esistono diverse aziende sparse per le vallate Carniche che si dedicano alla loro coltura e realizzano deliziose marmellate e confetture, succhi e nettari prelibati.
Questi frutti diventano i protagonisti della nostra vallata verso fine Luglio in occasione della Festa dei frutti di Bosco a Forni Avoltri. Il paese ospita diversi produttori e i loro stand presso cui assaporare specialità dolci e salate; si può godere del clima di festa e del meraviglioso panorama ai piedi del monte Coglians.
Per maggiori informazioni sull’iniziativa consultare il sito-web del comune di Forni Avoltri oppure la sezione degli eventi regionale.
Lo Sclopit
Nei prati dei nostri comuni si trovano molto sclopit che in gergo scientifico è chiamato Silene vulgaris o Erba di Sileno.
Se raccolto prima che fiorisca nei caratteristici fiori bianchi a palloncino, è un’ottima pianta selvatica da utilizzare nei risotti, frittate e gnocchi.
Cavolo cappuccio di Collina
A collina, in frazione di Forni Avoltri fra i 1100 e i 1330 metri di quota si coltiva questa varietà di cavolo cappuccio la cui produzione è favorita da un’elevata escursione termica notturna.
Questo ortaggio ha rivestito da sempre una notevole importanza per la comunità in quanto era una delle poche specie coltivabili insieme a orzo e segale.
Il cavolo cappuccio di Collina che rischiava di scomparire in favore di specie più resistenti ed è stato recuperato grazie ad un paziente lavoro di rinnovo delle sementi. Dal 2020 è presidio SlowFood.
Fagioli
In carnia esistono più di 30 le varietà di fagiolo, per lo più autoctone. Sono state custodite grazie al singolo lavoro di piccole aziende e alla produzione negli orti familiari su terreni impervi.
Il fagiolo borlotto di Pesariis, frazione del comune di Prato Carnico nell’alta Val Pesarina in provincia di Udine, è una varietà locale rampicante di buona produttività ed ottime caratteristiche culinarie.