Anello del Monte Crostis da Collina di Forni Avoltri

Dettagli
Tipo percorso: E ( escursionistico )
Difficoltà: Media
Dislivello: 1000 mt
Lunghezza: 13,3 km
Tempi di percorrenza: 3 ore circa all'andata
3 ore circa al ritorno
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Dal parcheggio del Rifugio Marinelli ( 1224 mt ) si imbocca la carrareccia che si stacca a destra della strada che conduce al Rifugio Tolazzi ( direzione Plumbs ). Dopo un chilometro circa, in prossimità di un’ampia semicurva, sulla sinistra verso est, il sentiero CAI 150 si sviluppa tra rovi e cespugli per circa 200 mt per poi proseguire, lungo un pendio piuttosto ripido, in un bosco di abeti.
Da questo punto in poi spiana e prosegue in leggera salita, supera un tratto paludoso per poi portarsi in un canalone da attraversare a mezzacosta.
Si ricomincia a salire fino all’uscita dal bosco dove inizia il pascolo della casera Plumbs.
Ci si immette quindi sulla carrareccia ( 1569 mt ) precedentemente abbandonata e si percorre la stessa fino alla casera Plumbs ( 1779 mt ). Da qui il sentiero segnavia CAI 150, prosegue evidente lungo i pascoli e con graduale pendenza raggiunge la Forcella Plumbs ( 1976 mt ) dove si trova l’intersezione con il sentiero CAI 174 proveniente dal Monte Floriz.
Imboccato il sentiero CAI 174 si continua a mezza costa, sempre verso sud in leggera salita tra verdi ontani, in direzione cima Monte Crostis, sul costone sovrastante la testata dell’ampio vallone sottostante al Floriz. Qui si incontrano i primi affioramenti rocciosi intensamente fratturati e degradati da risultare a tratti molto friabili. Su questi terreni fioriscono la sassifraga alpina, il raponzolo alpino e lo sparviere vischioso, quest’ultimo indicatore di un substrato siliceo. Dopo aver superato uno stretto passaggio a quota 2230 mt incavato sulla cresta si guadagna la cima panoramica del Monte Crostis ( 2250 mt ) dove giungono anche i sentieri CAI 151 e CAI 154.
Con un po’ d’attenzione tra i vari segnavia in vetta, si ritorna brevemente indietro (trascurando un sentiero che porta alla strada asfaltata) fino ad un cartello indicante Sella Biolchia ( CAI 151 ).
Nel primo tratto la traccia risulta poco marcata, ma in breve si immette in una mulattiera che corre non distante dal crestone occidentale del monte Biolchia. Raggiunti i ruderi di alcune fortificazioni a quota 2030 mt, il percorso si abbassa sensibilmente a sinistra con diversi tornanti. Questo tratto è caratterizzato da abbondanti fioriture con geracio e garofano montano ( solo per citarne alcuni ).
Il sentiero riprende a tagliare il versante offrendo begli scorci sulla Val Degano fino a pervenire a sella Biolchia ( 1697 mt ) occupata da un bel bosco.
Alla sella si abbandona il segnavia CAI 151 ( che prosegue verso Givigliana ) passando sul versante opposto ( nord ) e seguendo pochi vecchi segnavia fino a raggiungere il rio Plumbs.
Si attraversa dapprima un pascolo e quindi lungo l’alveo del rio, oltrepassato il quale, ci si ritrova sulla pista di servizio della malga Plumbs e da qui in breve al punto di partenza.